lunedì 25 giugno 2012

Le cose sono tante cose

Le Cose sono tante cose. Sono figlie del loro passato, dell'idea che le ha concepite, delle mani che le hanno plasmate, del progetto, del lavoro, dell'imprevisto, del tempo. Sono profetiche, riposte in attesa del futuro, sognate, progettate, preparate, disposte. Portano segni di chi le ha possedute, desiderate, perdute., ma anche una traccia di chi le accoglierà. Le cose sono vagabonde, corrono di mano in mano, scivolano nelle tasche, affondano nelle borse, trovano rifugio nei cassetti. Compaiono, si nascondono e si perdono. A volte si ritrovano, a volte no. Cambiano forma ed utilizzo, circolano. Si nutrono di idee, pensieri, energie, delle nostre storie e di quelle altrui, e celano nel ventre qualcosa che somiglia alla nostra voce. Sono camaleontiche. Mutano forma, uso, senso, a seconda di chi le guarda. Le cose esistono solo per chi le cerca. Ci sono cose che fanno viaggiare gli uomini, altre che viaggiano con loro, fedeli e inosservate, eppure essenziali, discretamente indispensabili. Le cose agitano, mescolano, muovono i popoli. Sono nomadi, esistono solo per transitare, e se si fermano è per farci incontrare, scontrare, fondere, moltiplicare. Le cose ci creano. Sono libere, e ci liberano se le lasciamo andare. Vi aspetto alla Piazza delle Possibilità(a Parma presso ArtLab occupato)ogni mercoledì sera per lasciare che le cose ci incontrino e ci facciano incontrare, per liberarle e liberarci. enrica